XII. La Chiesa oggi
La Chiesa greco-cattolica ucraina è la più grande Chiesa cattolica orientale del mondo. Ha più di 6,5 milioni di credenti. Essa è guidata dall’Arcivescovo Maggiore di Kyiv-Halyč, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevčuk, che è succeduto al cardinale Lubomyr Husar nel marzo 2011 (Sua Beatitudine Lubomyr presentò una richiesta di rinuncia, adottata dal Papa nel febbraio 2011).
Nel periodo 1989-2011 si sono svolte cinque sessioni del Consiglio patriarcale della Chiesa greco-cattolica ucraina: la prima è stata dedicata ai problemi della nuova evangelizzazione (1996), la seconda al ruolo dei laici nella vita della Chiesa moderna (1998) e la terza ai problemi sociali della società ucraina, compreso l’aborto, i divorzi, la corruzione e l’alcolismo (2002), il quarto ai giovani (2007), il quinto al monachesimo (2011). Secondo Sua Beatitudine Svyatoslav, “oggi la nostra Chiesa procede in modo deciso alla costruzione delle strutture necessarie al passaggio al patriarcato”. “Ed è solo una questione di tempo”, - ha detto in una conferenza stampa. “Un giorno il Santo Padre, in accordo con il suo governo, promulgherà questa decisione. Pertanto, penso che costruire il patriarcato sia una questione che riguarda i nostri fedeli, il nostro clero, con i nostri sforzi quotidiani”.
L’Arcivescovato Maggiore in Ucraina è diviso nelle seguenti diocesi ed esarchie:
L’arcidiocesi di Kyiv; l’arcidiocesi di Leopoli; l’arcidiocesi di Ivano-Frankivsk; l’arcidiocesi di Ternopil-Zboriv; la diocesi di Kolomyia; la diocesi di Černivtsi; la diocesi di Sambir-Drogobyč; la diocesi di Bučač; la diocesi di Stryj; la diocesi di Sokal-Zhovkva; l’esarcato di Donetsk; l’esarcato di Kharkiv; l’esarcato di Odessa; l’esarcato di Crimea; l’esarcato di Lutsk.
L’11 dicembre 2015 il Vaticano ha riferito che il Santo Padre aveva benedetto la decisione del Sinodo dei vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina di istituire l’eparchia di Kamianets-Podilskyi con un insediamento a Khmelnytskyi, separandola dall’arcidiocesi di Ternopil-Zboriv e subordinandola ad essa.
La diocesi greco-cattolica di Mukačevo, che è una Chiesa sui iuris e non è subordinata al capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, mantiene uno status autonomo.