A Roma inizierà il Sinodo dei Vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina: Sua Beatitudine Sviatoslav invita i fedeli alla preghiera
Sabato, 28 giugno, a Roma, si svolgerà il pellegrinaggio giubilare della Chiesa greco-cattolica ucraina alla tomba di San Pietro. Il giorno successivo, domenica 29 giugno, in occasione della festa dei santi apostoli Pietro e Paolo, nella Città Eterna avrà inizio la sessione del Sinodo dei Vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina. In vista di questi eventi, il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sua Beatitudine Sviatoslav, si è rivolto ai fedeli invitandoli a unirsi in preghiera e ha definito i prossimi eventi «molto speciali, storici per la vita della nostra Chiesa e del nostro popolo»
«Questa settimana una delegazione proveniente da tutte le parti del mondo in cui sono presenti comunità ucraina verrà a Roma» — ha annunciato Sua Beatitudine Sviatoslav domenica 22 giugno, al termine della Divina Liturgia celebrata presso la Cattedrale Patriarcale della Resurrezione di Cristo a Kyiv.
Sabato 28 giugno, si svolgerà il pellegrinaggio mondiale dei fedeli della Chiesa greco-cattolica ucraina alla tomba dell’apostolo Pietro, in occasione dell’Anno Giubilare della Speranza. Mentre, domenica 29 giugno, per la solennità degli apostoli Pietro e Paolo, con la Santa Messa congiunta dei Vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina e di Papa Leone XIV nella Basilica di San Pietro, avrà luogo la sessione di dieci giorni del Sinodo dei Vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina, che si svolgerà nel Pontificio collegio ucraino di San Giosafat. Il tema centrale del Sinodo di quest’anno sarà dedicato alla pastorale della famiglia in tempo di guerra.
«I nostri vescovi, provenienti da tutto il mondo, si impegneranno per fare tutto il possibile affinché noi, come Chiesa, possiamo sostenere la famiglia ucraina ferita dalla guerra», — ha sottolineato Sua Beatitudine Sviatoslav.
Il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina ha rimarcato in particolar modo la dimensione spirituale di questi eventi: «Prego tutti voi: pregate per il nostro Sinodo, per la grazia dello Spirito Santo, segno tangibile della sua presenza nella Chiesa».
Sua Beatitudine Sviatosalv ha inoltre sottolineato che l’obiettivo principale del pellegrinaggio a Roma sarà la preghiera per la fine della guerra. «Vogliamo raccontare a Roma, al Vaticano e al mondo il nostro dolore, le nostre sofferenze, ma anche l’eroismo del nostro popolo, la nostra resilienza, la nostra forza. Vogliamo che tutto il mondo ci ascolti e ci sostenga», — ha affermato il Primate.
Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)
