Delegazione della COMECE in Ucraina con una visita di solidarietà

19 luglio 2025, 11:48 7

Dal 15 al 18 luglio 2025, una delegazione della Commissione delle conferenze episcopali della Comunità Europea (COMECE) ha visitato l’Ucraina con un viaggio di solidarietà. Il fine della visita era approfondire la comprensione della situazione reale in Ucraina nel contesto della guerra prolungata, nonché esprimere vicinanza spirituale e sostegno morale al popolo ucraino.

Delegazione della COMECE in Ucraina con una visita di solidarietà

La delegazione della COMECE era composta da: S. E. Mons. Mariano Crociata, Presidente della COMECE, dal Segretario Generale D. Manuel Barrios Prieto e da Marek Mišák, consigliere per le relazioni esterne dell’UE. Ad accompagnarli anche S. E. Stepan Sus, osservatore permanente del Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina presso la COMECE e presidente del Dipartimento pastorale per i migranti della Chiesa greco-cattolica ucraina, nonché D. Ihor Shaban, presidente della Commissione per i rapporti interconfessionali e interreligiosi della Chiesa greco-cattolica ucraina.

Il momento centrale della visita è stato l’incontro con Sua Beatitudine Sviatoslav, Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina. Le parti hanno discusso della situazione umanitaria in Ucraina, del ruolo della Chiesa nell’accompagnamento spirituale della popolazione in condizioni di guerra, e dell’importanza di mantenere viva la solidarietà europea con l’Ucraina.

«Oggi abbiamo bisogno di una voce morale autorevole che proclami la verità. La Chiesa in Europa ha la forza di essere questa voce», ha affermato Sua Beatitudine Sviatoslav.

Il Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina ha anche condiviso con gli ospiti l’esperienza del Pellegrinaggio Giubilare della Speranza a Roma, tenutosi il 28 e 29 giugno, durante il quale i pellegrini ucraini hanno avuto un incontro con il Santo Padre Leone XIV.

Inoltre, Sua Beatitudine Sviatoslav ha illustrato i lavori del Sinodo dei Vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina, che quest’anno hanno riguardato principalmente il tema della pastorale della famiglia in tempo di guerra. Il Primate ha sottolineato che, per la prima volta nella storia della Chiesa greco-cattolica ucraina, il Sinodo dei Vescovi è incominciato con una Celebrazione Eucaristica presieduta dal Santo Padre. Nella sua omelia pronunciata durante la Santa Messa in occasione della Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, Papa Leone XIV ha ringraziato i vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina per il loro zelo pastorale e la loro dedizione.

A Leopoli, la delegazione della COMECE ha incontrato rappresentanti delle autorità locali, soldati, volontari e sacerdoti. Gli ospiti hanno visitato il Centro di supporto per i combattenti — uno spazio dedicato all’assistenza psicologica, sociale e spirituale per i soldati ucraini e le loro famiglie. Questa visita ha permesso ai vescovi europei di vedere con i propri occhi i frutti concreti della collaborazione tra la Chiesa e la comunità civile nel processo di guarigione e riabilitazione.

Un momento particolarmente simbolico è stata la partecipazione della delegazione al funerale di un militare ucraino presso la chiesa della guarnigione dei Santi Pietro e Paolo. In un clima di silenzio e preghiera, i rappresentanti della COMECE hanno reso omaggio al soldato caduto, testimoniando vicinanza e solidarietà con quanti ogni giorno sacrificano la propria vita per la libertà e la dignità del Paese.

Durante l’incontro con il sindaco di Leopoli, Andrij Sadovyj, le parti hanno discusso delle sfide che la città affronta a causa della guerra, e in particolare l’accoglienza degli sfollati interni, l’ampliamento dei servizi sociali e la ricostruzione delle infrastrutture danneggiate.

Inoltre, è stata sottolineata l’importanza del sostegno alle vittime da parte delle città partner europee e il ruolo fondamentale della Chiesa nel promuovere la coesione sociale e la guarigione della società.

Un altro momento significativo del programma di viaggio è stata la visita all’Istituto di Studi Ecumenici dell’Università Cattolica Ucraina. La delegazione ha avuto l’opportunità di conoscere il lavoro accademico e sociale dell’Istituto, volto a promuovere il dialogo interconfessionale, la formazione della cultura della pace, la libertà religiosa e la comprensione reciproca tra le Chiese. La delegazione della COMECE ha espresso grande apprezzamento per le iniziative ecumeniche della Chiesa greco-cattolica ucraina, che coniugano profondità teologica e risposte concrete alle sfide contemporanee della teologia ecumenica.

Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)

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