«Dobbiamo guarire non solo le persone, ma la società intera, — Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina
Kyiv, 18-19 marzo 2025 - nel centro Patriarcale della Chiesa greco-cattolica a Kyiv si sta svolgendo il Forum dei responsabili del servizio sociale nella Chiesa greco-cattolica ucraina, al centro del quale vi è «Caritas Ucraina». Il tema dell'incontro di quest’anno - «Sviluppo integrale della comunità: come possiamo assicurare il bene comune?». L’obiettivo del Forum è introdurre un approccio orientato alla società per un programma di attività delle organizzazioni della rete Caritas e discutere le sfide e le prospettive dei lavori con le comunità

All’evento erano presenti il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina Sua Beatitudine Sviatoslav, S.E. Vasyl Tuchapets, esarca di Kharkiv e capo del Dipartimento del servizio sociale della Chiesa greco-cattolica ucraina e anche Tetyana Stavnycha, direttrice della «Caritas Ucraina». All’incontro prendono parte i direttori delle organizzazioni Caritas, rappresentanti delle comunità, organizzazioni del settore civile nonché rappresentanti statali e attivisti.
Il Forum è iniziato con la preghiera e discorso di benvenuto del Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina. Egli ha sottolineato l’importanza dell’evento per la Chiesa e la comunità, sottolineando che quest’ultimo rappresenta «un’occasione per uno scambio di idee, esperienze e migliori pratiche di servizio sociale».
Sua Beatitudine Sviatoslav ha evidenziato l’importanza della guarigione non solo di singoli individui, ma in generale di intere comunità, dato che sono proprio le comunità la base della società. Egli ha ricordato che un ucraino su tre necessita di aiuti umanitari immediati, evidenziando anche che l’arresto dei combattimenti non significherà la fine del problema, dato che nell’Ucraina del dopoguerra molte sfide sociali e umanitarie rimarranno.
«Mettere a confronto ciò che stiamo facendo e quello di cui realmente le persone hanno bisogno, è la chiave per il nostro successo. Pertanto oggi, questo Forum è essenziale affinché tutti noi comprendiamo quale sia la situazione umanitaria in Ucraina», — si è rivolto ai presenti Sua Beatitudine Sviatoslav.
«Dobbiamo proteggere e sviluppare la nostra rete, per guarire non solo le persone, ma l’intera società, - ha aggiunto.
Sua Beatitudine Sviatoslav ha anche raccontato che diverse istituzioni statali riconoscono che «lo spazio della nostra Chiesa per il nostro Stato - è uno spazio di stabilità». Secondo le sue parole, questa è una grande responsabilità, e uno dei modi per aiutare il popolo ucraino è il ministero diaconale, il servizio sociale e l’educazione delle persone al servizio.
Il terzo aspetto importante dell’incontro, secondo il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, riguarda la questione relativa a come trattenere le persone, tra cui gli operatori sociali qualificati nelle strutture della Chiesa e della Caritas. «Sono in pochi a parlare della ricostruzione delle persone, delle relazioni umane, delle comunità. In pochi hanno parlato di questi meccanismi che sono un’infrastruttura critica di ogni società», — ha evidenziato Sua Beatitudine Sviatoslav.
In conclusione, il Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina ha ringraziato tutti i partecipanti al Forum per il proprio sacrificio e la disponibilità a servire senza aspettative di ricompensa. «Caritas - è amore autentico. Siete pronti a dare più di quanto vi aspettate di ricevere in cambio. Vi auguro di avere successo nel lavoro e nuove idee. Che questo forum si svolga sotto l’ispirazione della speranza cristiana», — ha augurato Sua Beatitudine Sviatoslav.
Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)