In Argentine per la prima volta è stato ordinato un candidato sposato del clero locale

25 marzo 2025, 11:21 0

San Vicente (Argentina), 23 marzo 2025 — durante la Domenica della Croce nell’eparchia di Protezione della Santa Madre di Dio della Chiesa greco-cattolica ucraina si è svolta l’ordinazione diaconale dei Marko Rosynsky e Alfredo Nesechuk

In Argentine per la prima volta è stato ordinato un candidato sposato del clero locale

La notizia è stata resa pubblica dall’ufficio stampa dell’eparchia della Protezione della Santa Madre di Dio di Buenos-Aires.

Il sacramento dell’ordinazione per i candidati è stato ricevuto per imposizioni delle mani di S. E. Danyil Kozlynskyi, eparca dell’eparchia della Protezione della Santa Madre di Dio. La Divina Liturgia ha riunito numerosi fedeli e clerici. Nella celebrazione il vescovo è stato affiancato dai sacerdoti delle eparchie, dai monaci ma anche dai sacerdoti del rito latino invitati all’evento.

Al Sacramento dell’Ordinazione i candidati sono stati presentati dal protosincello e rettore del Seminario intitolato al beato Omelian Kovch, Rev. D. Nazarii Kashchak. Egli ha sottolineato che Marko Rosynsky è già il secondo laureato di questo giovane seminario, che forma e prepara I candidati locali per il servizio nella diocesi.

Questo evento è stato particolarmente significativo per la Chiesa greco-cattolica ucraina in Argentina, poiché per la prima volta è stato ordinato un candidato sposato del clero locale, Alfredo Nesechuk. Ciò segna una nuova fase nella vita della diocesi, confermando la sua crescita e il suo rafforzamento.


Nell’omelia, S. E. Danyil ha evidenziato il profondo significato spirituale della Domenica della Croce, durante la quale i fedeli venerano la Santa e Vivificante Croce del Signore, traendone forza per portare la propria croce nella vita. Ha sottolineato che i nuovi sacerdoti ordinati sono chiamati a essere zelanti pastori e guide della Parola di Dio tra i fedeli.

Rivolgendosi ai presenti, l’arcivescovo ha evidenziato l’importanza della formazione dei futuri sacerdoti: «Le vocazioni sono tra noi, devono essere coltivate, educate e accompagnate».

Dopo la Divina Liturgia, i neo-ordinati sacerdoti hanno impartito la benedizione ai presenti, momento speciale di comunione e gioia spirituale per l’intera comunità.

Durante la celebrazione è stata inoltre letta una lettera di auguri da parte di Sua Beatitudine Sviatoslav in occasione del 45-esimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale di S. E. Danyil.

Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)

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