«Per essere giusto, l’accordo di pace, deve rispettare il diritto internazionale e deve avere le garanzie di sicurezza», — Sua Beatitudine Sviatoslav

21 marzo 2025, 13:26 0

Sua Beatitudine Sviatoslav, nella recente intervista per Il Foglio, ha discusso sul significato della pace per l’Ucraina, l’importanza del ripristino della verità nella guerra con la Russia, l’influenza della propaganda russa sull’Occidente, e ha esortato a un sostegno basato sui valori democratici

«Per essere giusto, l’accordo di pace, deve rispettare il diritto internazionale e deve avere le garanzie di sicurezza», — Sua Beatitudine Sviatoslav

Senza verità non può esserci unapacegiusta

Sua Beatitudine Sviatoslav ha sottolineato che una pace giusta non è possibile senza il ripristino della verità. «Senza una chiara distinzione tra la verità e la più grande menzogna dei nostri tempi, ovvero l’ideologia del ”mondo russo’, la fine della guerra in Ucraina non potrà mai definirsi una pace giusta”, — ha evidenziato il Primate.

A suo avviso, la condanna internazionale dei crimini commessi dalla Russia, è la garanzia per evitare che qualcosa di simile accada in futuro. L’accordo di pace, secondo il Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, deve basarsi sul diritto internazionale e includere garanzie di sicurezza per l’Ucraina.

La propaganda russa e la sua influenza sull’Occidente

Sua Beatitudine Sviatoslav ha espresso la sua preoccupazione circa la diffusione della propaganda russa in Occidente, che dipinge l’Ucraina come aggressore. «A volte, questo fa più male delle bombe russe. Il nostro popolo, al prezzo del proprio sangue, difende quelli che sono definiti ”valori europei’”, — ha osservato.

In aggiunta, ha fatto notare che tali manipolazioni minacciano non solo l’Ucraina, ma tutto l’Occidente: «In un mondo in cui il concetto di diritto e di giustizia viene sostituito dagli interessi individuali o di gruppi criminali, a perdere non è solo l’Ucraina, ma l’intero Occidente».

Sostegno internazionale basato sui valori democratici

Commentando il sostegno degli Stati Uniti, Sua Beatitudine Sviatoslav ha osservato che questo aiuto è molto importante, ma è altrettanto vitale che esso sia basato sui valori democratici. «L’Ucraina possiede molto più dei metalli delle terre rare; la sua vera ricchezza è il popolo, che crede nella democrazia», — ha osservato il Primate.

Il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, al contempo, ha rimarcato che l’Ucraina si affida a Dio, e che la sua speranza non diminuisce nonostante le difficoltà. «Siamo grati ai nostri partner, alla solidarietà internazionale e a tutte le persone di buona volontà», — ha aggiunto Sua Beatitudine Sviatoslav.

Posizione riguardo a possibili trattative

Il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina ha asserito che la risoluzione del conflitto non può essere semplice, dal momento che «abbiamo a che fare con un male potente, che nel corso della storia, in particolare nel XX secolo, ha causato numerose vittime in Ucraina». Il conflitto, pertanto, non può essere risolto cedendo a Putin parti del territorio ucraino. Soprattutto perché non si tratta solo di territorio, bensì delle persone che vi abitano.

«Per la Russia è importante sovvertire l’attuale ordine mondiale, ripristinare il suo status di potenza globale». Per tale ragione «il male non può essere pacificato né soddisfatto; il male va fermato. Ed è esattamente ciò che stiamo facendo, pagando con il nostro sangue», — ha rimarcato il Capo dei greco-cattolici.

Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)


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