Sua Beatitudine Sviatoslav nella 174-esima settimana di guerra: «I bambini di Kharkiv hanno raccontato a Papa Leone XIV la storia di Marichka, uccisa dai russi»
Mercoledì 11 giugno, Papa Leone XIV ha ricevuto in udienza una delegazione di bambini ucraini provenienti da Kharkiv. Sua Beatitudine Sviatoslav, Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, ha parlato con profonda gratitudine di questo incontro significativo nel suo videomessaggio settimanale

Il Primate della Chiesa greco-cattolica ucraina ha sottolineato come la settimana appena trascorsa sia stata di nuovo segnata da violenti combattimenti e bombardamenti contro le nostre città e villaggi pacifici.
Secondo le sue parole, e in base a comunicati di diverse istituzioni internazionali, questa settimana il numero di perdite umane subite dalle forze armate russe in Ucraina ha superato la soglia del milione di persone. Sebbene la Federazione Russa mandi milioni dei suoi soldati a morte certa, non ha comunque raggiunto nessuno degli obiettivi prefissati.
Il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina ha ancora una volta ringraziato il Signore Dio e le Forze Armate dell’Ucraina per il fatto che siamo vivi, che possiamo lavorare, pregare e continuare a combattere.
Ha anche espresso gratitudine a coloro che hanno reso possibile il grande scambio di prigionieri di guerra.
Sua Beatitudine Sviatoslav ha ricordato che questa settimana Papa Leone XIV ha ricevuto in udienza una delegazione di bambini da Kharkiv. Essi gli hanno parlato di Marichka della parrocchia greco-cattolica di San Nicola, della sua vita, della sua fede, nonché della sua tragica morte.
Parlando dei bombardamenti da parte della Federazione Russa, il leader spirituale ha ricordato che nei giorni scorsi è stata danneggiata la Cattedrale di Santa Sofia — la chiesa più antica, un santuario cristiano dell’Europa orientale: «Desidero ribadire ancora una volta che ogni attacco aereo su Kyiv rappresenta una minaccia mortale per questo gioiello della spiritualità, della storia e dell’architettura dell’Europa cristiana orientale. Vogliamo che il mondo intero sappia e ci aiuti a preservare questo patrimonio dell’umanità, del cristianesimo, che ogni notte si trova sotto una minaccia gravissima», ha esortato il Primate.
Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)